venerdì 13 dicembre 2013

Ragione e Coscienza come ricchezza immensa.

"[...] e considerando quello che è il mondo di oggi, con tutte le sue miserie, i suoi conflitti, le sua sconcertante brutalità, le sue aggressioni e così via... L'uomo è ancora com'era in passato. 
È ancora brutale, violento, aggressivo, avido, competitivo. Ed ha costruito una società basandosi su questi principi.[...]"
Questa frase, pronunciata dal filosofo apolide Jiddu Krishnamurti, ci comunica qualche cosa di terribilmente vero. Di fatti, se ci si ragiona un po' su, si arriva alla conclusione che questa società non è malata, non è affetta da un virus che ha contratto in un momento determinato della storia, no; bensì è nata così! Sembra però che in questo periodo di crisi, non solo economica ma anche delle coscienze, quest'aspetto si sia fatto più rilevante, più forte, tanto che tutti percepiamo il degrado e la mancanza di buon senso e cultura. Nessuno si fida più del suo prossimo, la criminalità è a livelli altissimi e i suicidi sono all'ordine del giorno, insomma, questo periodo è caratterizzato dalla follia. Una sorta di neo-decadentismo inonda la nostra società, e purtroppo non si tratta di alcun movimento artistico relazionato al superomismo D'Annunziano o al "fanciullino" di Pascoli.
Il problema di fondo qual è? E' la società capitalista che ha diffuso questo senso di follia? No, anche se il sistema di cui attualmente facciamo parte porta i suoi enormi problemi all'uomo comune, possiamo benissimo riscontrare problematiche simili, o addirittura peggiori, in altri tipi di sistema, come quello comunista o fascista. Ma si può tornare ancora più indietro nel tempo e analizzare le grandissime disugualianze e ingiustizie che erano presenti nella società medievale ad esempio, o ancora all'epoca dell'impero romano, caratterizzato da numerosissime congiure attuate per arrivare al potere!
E' evidente ora che i diversi tipi di società e/o sistema realizzati sino ad ora dall'uomo sono il frutto, le varie conseguenze, di questa follia generalizzata. Infatti, se si analizzano le varie epoche storiche, mai e poi mai un popolo è stato pienamente coerente e moralmente ed eticamente corretto. Molti dicono che l'indole umana è negativa, che l'uomo è portato a compiere certe azioni per natura, ma questo discorso non è solo non credibile, ma addirittura molto superficiale, dando una giustificazione troppo banale al problema, non trovate? Perciò è più saggio pensare che l'uomo, dal momento in cui si è civilizzato, è stato educato sempre in una certa maniera, con dottrine e dogmi che evidentemente portano alla sua involuzione.
Nel film Waking Life, Louis Mackey, oltre a dire che non si sono mai sviluppati i valori più importanti, si chiede "quali sono le barriere che impediscono all'essere umano di arrivare perlomeno vicino al suo vero potenziale?" sostenendo che la risposta sta nello stabilire quale sia la caratteristica universale più comune, ovvero la paura o la pigrizia.
Le persone, oggi come non mai, dovrebbero aprire la mente e cercare di capire individualmente quali barriere sono da abbattere, ragionando coscientemente e annientando così il conformismo di massa che caratterizza la nostra epoca e l'educazione millenaria di cui si parlava prima. Ogni uomo, inoltre, dovrebbe farsi carico delle idee a cui è arrivato e sostenerle come fossero la cosa più preziosa che egli stesso possiede. La ragione è la cosa più importante per un uomo. La frase di Krishnamurti sopracitata finisce così:
"Quello che stiamo cercando in tutte queste discussioni qui è di vedere se noi possiamo radicalmente portare ad una trasformazione della mente. Non accettare le cose per quello che sono, ma per capirle, per esaminarle, dai l’anima e la tua mente per tutto quello che dovete scoprire. Un modo di vivere differente. Ma, che dipende da te e non da altri. Perchè qui non ci sono insegnanti, né allievi, non c’è alcun leader, né guru, non ci sono maestri, né salvatori. Tu stesso sei l'insegnante, e l'allievo, tu sei il maestro, il guru, tu sei il leader, tu sei tutto!E capire significa trasformare quello che è."

Luca Martis (N.B. post tratto da rompilecatene.blogspot.it)

Qui sotto vi proporrò due video: il primo sarà quello da cui ho tratto la citazione per questo post; il secondo invece sarà lo spezzone di Waking Life.

 

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